ANDE Palermo, l’associazione nazionale donne elettrici, organizza un incontro verso le amministrative dell’11 giugno. Venerdì 12 maggio, alle ore 17, si inizia presso la Sala Cavalieri del Best Western Ai Cavalieri Hotel Palermo di Via Sant’Oliva, 8, con un confronto / dibattito tutto “in rosa” con alcune candidate al Consiglio Comunale appartenenti a liste diverse, a supporto dei vari candidati a Sindaco.
Il pluralismo di proposte per governare la Città, si coniuga così con l’omogeneità del genere. L’occasione è data proprio dalla necessità di diffondere la conoscenza del meccanismo della DOPPIA PREFERENZA DI GENERE che fa il suo debutto alle Amministrative allo scopo di aumentare la presenza femminile nei Consigli Comunale e Circoscrizionale.
Tanto più che questa importante novità è stata efficacemente difesa dall’ANDE – insieme ad altre sigle femminili e con il coordinamento di Emily Palermo – nell’estate 2016 dai tentativi dell’ARS di abolirla con un emendamento alla legge elettorale vigente.
L’Ande è un’associazione politica e apartitica, che vanta settanta anni d’impegno civile di storia e di battaglie per l’elettorato ed è presente in tutte le regioni italiane. Unica associazione di questo genere in Europa, fu fondata nel 1946 a Roma da Carla Garabelli Orlando che aveva conosciuto da vicino, negli USA, la League of Women Voters.
Ecco perché l’ANDE Palermo, fondata nel 1948 e sempre attenta ai temi della formazione di una coscienza civile, si rivolge oggi alle cittadine ed ai cittadini elettori palermitani alla vigilia dell’importante passaggio elettorale dell’11 giugno: affinché tutti esercitino il loro diritto di voto con spirito libero, convinzione personale e conoscenza delle principali novità contenute nel testo della Legge Regionale 8/2013 “Norme in materia di rappresentanza e doppia preferenza di genere per la composizione delle liste per l’elezione dei Consigli comunali” e della Legge Regionale 17/2016 “Disposizioni in materia di elezione del sindaco e del consiglio comunale e di cessazione degli organi comunali”.
Inoltre parlare di “doppia preferenza di genere” offre l’occasione per rimarcare con forza la necessità di una nuova legge elettorale che introduca lo stesso sistema per le elezioni regionali siciliane, anche in considerazione della recente legge del 15 febbraio 2016, n. 20 con la quale tutte le regioni a Statuto ordinario sono tenute all’inserimento della doppia preferenza di genere nelle proprie leggi elettorali.
L’elettore e l’elettrice, pertanto, potranno esprimere una o due preferenze all’interno della stessa lista per il Consiglio Comunale o per la Circoscrizione ma, nel caso di voto doppio, uno dovrà essere per un uomo e l’altro per una donna (pena la nullità della seconda preferenza).