Abbracciando l’universo della mente in ogni sua dimensione, la musica esercita un fascino sconfinato nei confronti delle neuroscienze: basti immaginare il costante dialogo tra percezione e azione durante le performance musicali, i processi di neuroplasticità che sottendono il progressivo consolidamento delle capacità esecutive, il ruolo della risonanza sensori-motoria negli ensemble.
Per esplorare questo ambito è stato programmato a Palermo “Swinging mind: Neuroscienze e Musica”, masterclass condotta dal neurologo e musicista Arturo Nuara, dell’Università di Parma, nei giorni venerdì 12 e sabato 13 aprile 2024 (ore 9,30-13), presso l’Aula “Enzo Nesci” dell’Istituto di Anatomia Umana e Istologia, sito presso il Policlinico Universitario “Paolo Giaccone”, in Via del Vespro 129.
L’iniziativa è organizzata dal Dipartimento di Didattica della musica e dello strumento nell’ambito del ciclo di masterclass programmate dal Conservatorio di musica “Alessandro Scarlatti” di Palermo.
La manifestazione è patrocinata dal Dipartimento di Biomedicina, Neuroscienze e Diagnostica Avanzata dell’Università degli Studi di Palermo e da Ersu Palermo.
Il seminario si pone l’obiettivo di presentare i substrati neurofisiologici della percezione e dell’esecuzione musicale, ponendo particolare attenzione agli aspetti riguardanti l’integrazione sensorimotoria, la memoria e il linguaggio. Attraverso la scoperta delle basi neurali dell’esperienza musicale, i partecipanti acquisiranno una maggiore consapevolezza del proprio linguaggio musicale, ampliandone gli orizzonti.
Chi è Arturo Nuara
Arturo Nuara si è laureato in Medicina e Chirurgia all’Università Vita-Salute San Raffaele con una tesi di neurofsiologia sperimentale riguardante i processi di risonanza sensori-motoria nei pianisti. Lo stesso anno, sotto la guida di Franco D’Andrea, ha ottenuto il diploma triennale in pianoforte jazz presso i Civici Corsi di Jazz di Milano. Nel 2016 si è specializzato in Neurofisiopatologia. Sotto la guida del prof. Giacomo Rizzolatti, nel 2021 ottiene il PhD in Neuroscienze, studiando le applicazioni del meccanismo mirror nell’apprendimento motorio e nella neuroriabilitazione. Attualmente è ricercatore presso il Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università di Parma. Fra i suoi campi di interesse scientifico figura lo studio del legame fra neuroscienze e musica, in merito al quale ha realizzato pubblicazioni scientifiche e relazioni a congressi internazionali.