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Spazio Acrobazie #Genuardi/Ruta

Spazio Acrobazie #Genuardi/Ruta,  a cura di Elisa Fulco e Antonio Leone, si svolge  a Palermo, dal 15 dicembre 2023  al 14 gennaio 2024, presso il Museo Regionale d’Arte Moderna e Contemporanea Riso di Palermo (Palazzo Belmonte Riso – Vetrina – via Vittorio Emanuele, 365).

L’apertura è fissata per venerdì 15 dicembre 2023, alle ore 18.30

La palla da calcio prodotta dal duo di artisti Genuardi/Ruta con i giovani ospiti dell’Istituto Penale per minorenni di Palermo Malaspina, viene adottata e distribuita dal Palermo Football Club. La palla sarà visibile nelle vetrine di Palazzo Belmonte Riso in occasione del Natale e sarà in vendita presso i bookshop di Palazzo Branciforte, Palazzo Butera, Giardini del Massimo e Riso. Museo Regionale d’Arte Moderna e Contemporanea, e negli store e online sui canali di vendita ufficiali del club rosanero.

In occasione del Natale, quindi, il Riso-Museo Regionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Palermo, con partner del progetto Spazio Acrobazie. Laboratorio di riqualificazione e di produzione attraverso la mediazione artistica, a cura di Elisa Fulco e Antonio Leone, presenta, nelle vetrine di Palazzo Belmonte Riso, l’installazione con il pallone da calcio realizzato dal duo Genuardi/Ruta in collaborazione con i giovani ospiti dell’Istituto Penale per minorenni Malaspina e il Palermo Football Club

Spazio Acrobazie, sostenuto da Fondazione Sicilia e Fondazione CON IL SUD, utilizza l’arte e la creatività come occasione di formazione, di riqualificazione degli spazi detentivi e come formula produttiva in grado di migliorare l’immagine e il posizionamento di quanto prodotto dal sistema penitenziario, coinvolgendo gli artisti Francesco ArenaFlavio FavelliStefania GalegatiPaolo Gonzato, il duo Genuardi/RutaMarzia MiglioraAndrea Sala Francesco Simeti nella Casa di Reclusione Calogero Bona – Ucciardone, nell’Istituto Penale per minorenni Malaspina e con l’utenza in carico all’Uepe Sicilia, Ufficio interdistrettuale per l’esecuzione penale esterna, sede di Palermo.

Queste le parole di Genuardi/Ruta, che hanno guidato i ragazzi durante i laboratori nel disegnare e progettare grafiche e motivi con cui rivestire la palla del Palermo calcio. Tante le idee in gioco, le forme geometriche e i colori con cui è stata interpretata, immaginando nuove declinazioni cromatiche, nuovi loghi e riscritture dell’aquila, tra cui la versione della palla messa in produzione: «L’idea di realizzare un pallone è la prima immagine emersa in occasione del nostro primo sopralluogo al carcere Malaspina di Palermo. Come se in fondo per rigenerare il quotidiano fosse necessario ripartire dalle piccole cose per avviare il cambiamento: basta sostituire i palloni vecchi con dei nuovi da costruire insieme, ma soprattutto tutti da inventare, per portare un pò di felicità».

La palla da calcio è stata prodotta in occasione di un ciclo di workshop tenuto da Genuardi/Ruta all’interno del progetto Spazio Acrobazie, come esito di una co-progettazione con i minori inserito in un più ampio intervento di rigenerazione delle aree comuni dell’Istituto Malaspina avviato dagli artisti nel 2022, che al momento ha visto la nascita di un lavoro di riqualificazione caratterizzato da elementi tipici della loro ricerca artistica: un wall painting dalle forme geometriche, i cui volumi e cromie raccontano della relazione dinamica tra luce e spazio architettonico che restituisce ai luoghi una dimensione emotiva e poetica. Al contempo la produzione del pallone, oltre a veicolare l’immagine del carcere minorile, dello sport e della cultura come leve di cambiamento e di inclusione, dà il via alla creazione di una collezione di oggetti il cui ricavato è destinato interamente a sostenere l’intervento artistico nel giardino dell’Istituto Penale per minorenni Malaspina previsto nell’estate del 2024.

La collaborazione con il Palermo FC, avviata in occasione del natale 2022 con doni rosa nero e una partita di pallone con alcuni giocatori rosanero tra le mura dell’Istituto Penale per minorenni di Palermo Malaspina, proseguirà anche nel 2024. Oltre ad adottare il pallone come prodotto ufficiale del club, nei prossimi mesi, il Palermo ospiterà una delegazione di giovani detenuti accompagnati dal personale dell’Istituto allo stadio Renzo Barbera per assistere a una delle prossime partite casalinghe del Palermo. E in un’altra occasione, la delegazione dell’Istituto sarà anche ospitata al Palermo Museum per una visita didattica e l’incontro con alcuni tesserati della squadra. Un impegno sociale che supera il normale rapporto tra una squadra di calcio e i suoi tifosi, e acquisisce il respiro più ampio della connessione tra un’istituzione locale e i suoi cittadini.

Il pallone sarà in vendita presso i bookshop di Palazzo Branciforte, Palazzo Butera, Giardini del Massimo e Riso. Museo Regionale d’Arte Moderna e Contemporanea, e negli store e online sul canale di vendita ufficiale del club rosanero: store.palermofc.com/it/
(Si ringrazia Civita, CoopCulture, Giardini del Massimo, Palazzo Butera e Nautoscopio Palermo).
Per regalare la palla e sostenere le attività del progetto Spazio Acrobazie scrivi a: info@rubercontemporanea.it

 

LE DICHIARAZIONI
Clara Pangaro (direttrice dell’Istituto Penale per minorenni Malaspina)
«La palla da calcio è l’ultima tappa di un processo di riqualificazione degli spazi attraverso laboratori artistici che hanno coinvolto fattivamente i giovani ospiti, trasmettendo competenze pratiche ed emotive che sono necessarie alla loro crescita per avviare processi di cambiamento. La progettazione del pallone si inserisce nell’approccio ludico con cui quotidianamente cerchiamo di motivarli, la passione per il calcio e per la squadra del Palermo ha sicuramente contribuito alla loro partecipazione attiva».
Stefano Consiglio (presidente Fondazione CON IL SUD)
«Con il progetto Spazio Acrobazie, il processo di creazione artistica entra nel luogo di pena, lo valorizza e genera relazione. Il “bello” incontra quello che è comunemente considerato “brutto”, il carcere, e lo contamina, lo rigenera. La palla da gioco si fa opera d’arte e, oltre alla bellezza, mette in luce anche un altro potente attivatore sociale: lo sport, che è simbolo di sacrificio, dello stare insieme, del rispetto delle regole, del fare squadra, ma anche della considerazione del talento del singolo. È da questo talento individuale che i giovani ospiti dell’Istituto Penale Malaspina potranno ripartire per entrare in relazione e fare goal nella vita. Il pallone è uno dei risultati tangibili di un modello di intervento che mette in rete, a vario titolo, fondazioni, enti di terzo settore, amministrazione carceraria. La collaborazione con il Palermo Football Club consentirà di dare ulteriore visibilità al progetto e ai valori che esso promuove».


Raffaele Bonsignore (presidente di 
Fondazione Sicilia)
«Fondazione Sicilia dal 2018 sostiene iniziative attraverso cui far conoscere ed apprezzare opere artistiche all’interno dei luoghi di detenzione, supportando la riqualificazione degli ambienti e la produzione di opere d’arte contemporanea e di design, come la palla da calcio, per migliorare gli spazi di vita e di crescita dei minori e delle persone detenute e in Esecuzione Penale Esterna. A guidarci è la fiducia nell’arte come uno degli strumenti più efficaci per riabilitare e includere le persone, adottando il diritto alla bellezza come valore per tutti e tutte. Il fare rete mettendo insieme cultura, welfare, impresa e sociale, coinvolgendo il Palermo Football Club tra i partner del progetto Spazio Acrobazie, è la direzione che intendiamo perseguire, per valorizzare e supportare le aree più fragili del territorio».

 

BIO GENUARDI/RUTA
Il duo artistico Genuardi Ruta, composto da Antonella Genuardi (1986) e Leonardo Ruta (1990), è nato nel 2014 all’Accademia di Belle Arti di Palermo. Vincitori dell’Italian Fellow in Visual Arts dell’American Academy di Roma, hanno realizzato diverse personali: Stavamo in piedi su una scogliera, bipersonale con John M. Armleder, a cura di Samuel Gross, Lemoyne, Zurich, 2022; Sotto Verde Manto, con un testo di Elsa Barbieri, I.D.E.A. Salento, progetto di Nicoletta Rusconi, Masseria Canali, Casarano, 2021; Locomotive Breath, a cura di Jorge Reis, Casa Azul, Torres Vedras-Distretto di Lisbona, Portogallo, 2020; ZR, a cura di Samuel Gross, Edicola Radetzky, Milano, 2019; Wormhole, a cura di Samuel Gross, Galleria FPAC, Milano, 2019; La danza dei giganti, Magazzino Brancaccio – Progetto Oltre Oreto, Evento Collaterale Manifesta 12, Palermo, 2018; Supercella SS115, a cura di Daniela Bigi, Progetto MAS, direzione artistica di Francesco Lucifora – Chiesa di Santa Maria del Gesù, Modica, 2017.

 

Riguardo dario.matranga

dario.matranga
Dario Matranga, classe '65 palermitano, è il direttore responsabile del giornale IoStudio fondato 2005 . Giornalista professionista, è anche capo Ufficio Stampa dell'Ersu da maggio 2000. Ha collaborato con diverse testate giornalistiche e radiofoniche e ha lavorato in uffici stampa nazionali e internazionali per organizzazioni giovanili e sindacali. E' impegnato anche nel mondo dell'associazionismo sindacale. La mail a cui potete scrivergli è ufficiostampa@ersupalermo.it oppure dario.matranga65@gmail.com

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