Silvio Soldini riceve l’Efebo d’Oro alla Carriera
L’Efebo d’Oro – Festival Internazionale di Cinema e Narrativa chiude la sua 44a edizione con l’assegnazione del Premio Efebo d’Oro alla Carriera – Banca Popolare Sant’Angelo a Silvio Soldini, autore lontano dal glamour dei tappeti rossi, coerente e rigoroso nelle scelte registiche, attento a un cinema fatto di tensioni esistenziali troppo spesso irrisolte.
La consegna del Premio, avverrà nel corso della serata di sabato 12 novembre presso il Cinema De Seta (Cantieri Culturali alla Zisa), sarà anticipata alle ore 18.30 dall’incontro tra il regista, Costanza Quatriglio (regista e direttrice artistica del Centro Sperimentale di Cinematografia – Sede Sicilia) e Giovanni Massa (direttore artistico Efebo d’Oro). A seguire il pubblico potrà ammirare la proiezione, in versione restaurata, di Pane e Tulipani (Italia, Svizzera 2000).
Al contempo saranno proclamati i vincitori dell’Efebo d’Oro per il Miglior film tratto da un’opera letteraria e dell’Efebo Prospettive per opere prime o seconde.
Pane e Tulipani (Italia, Svizzera 2000)
Rosalba è una casalinga depressa e trascurata, madre di due adolescenti e moglie di Mimmo, uomo rozzo ed infedele. Nel corso di una gita a Paestum, viene dimenticata all’autogrill e nel tentativo di tornare a casa coglie l’occasione per una fuga improvvisata verso Venezia. Lontana dalla famiglia e dai suoi doveri si gode la sua ritrovata indipendenza lavorando in un piccolo negozio di fiori. La vita di Rosalba ritrova una dimensione nuova e riscopre interessi e rapporti che sembrava aver dimenticato.
Silvio Soldini
Quando nel 1989 apparve il film L’aria serena dell’ovest, fu subito chiaro che quell’opera corale e fresca, così emblematica di un decennio importante della storia che si chiudeva, portava uno stimolo di novità nel panorama cinematografico italiano. Soldini aveva già realizzato diversi cortometraggi e documentari, nonché un film intitolato Paesaggio con figure (1983) che già mostrava le tematiche e il particolare sguardo dell’autore, sempre eccentrico rispetto alle scelte fotografiche e d’ambiente.
Sempre accompagnato da attori iconici, dai grandi Bruno Ganz e Licia Maglietta di Pane e tulipani (2000) per continuare con Giuseppe Battiston, Fabrizio Bentivoglio, Pierfrancesco Favino, Alba Rorwacher, Antonio Albanese, Margherita Buy fino alla bravissima Kasia Smutniak del suo ultimo 3/19 (2021). Nel corso della sua carriera il regista ha realizzato anche numerosi cortometraggi e documentari. Nel corso del Festival del regista sono stati mostrati anche 3/19 (Italia, 2021), a tutt’oggi suo ultimo lavoro e Brucio nel vento (Italia, Svizzera, 2002), tratto da “Ieri”, romanzo di Ágota Kristóf.
BIGLIETTI
Ingresso intero: 5 euro
Ingresso ridotto: 3 euro (under 30)
Free entry: cerimonia inaugurale e conclusiva; proiezioni Silvio Soldini e Tizza Covi e Rainer Frimmel