Intensa seconda giornata dei lavori di Ispamed 24, la Conferenza internazionale che mette al centro il tema del cambiamento climatico e la tutela dell’ambiente e che si è tenuta presso il Dipartimento SAAF dell’Università degli studi di Palermo.
I circa duecento scienziati e studiosi provenienti da 34 università di quattro continenti hanno avuto modo di confrontarsi, durante i lavori che si concludono oggi, sui temi di salute e sana alimentazione, del green deal europeo, ma soprattutto della siccità e del cambiamento climatico.
Salute tutelata con un’alimentazione sana
All’inizio dei lavori della seconda giornata di Ispamed 2024 l’uso di tecniche agricole avanzate, come l’agricoltura di precisione e l’uso di biostimolanti, nonché la valorizzazione delle colture tradizionali e locali, spesso più ricche di nutrienti per una dieta ricca di nutrienti essenziali, vitamine, minerali e antiossidanti e per prevenire malattie croniche come diabete, obesità, malattie cardiovascolari.
Il Green Deal Europeo
I lavori hanno quindi virato sul tema del Green Deal Europeo, per una maggiore sostenibilità ambientale: si è evidenziato come l’impiego intensivo di pesticidi abbia portato a una riduzione del 40% delle popolazioni di insetti in alcune regioni. Entomologi e patologi stanno esaminando alternative più sicure e sostenibili per proteggere le colture dagli insetti nocivi e dalle malattie, riducendo al contempo l’impatto negativo dei pesticidi tradizionali sull’ecosistema.
Siccità e cambiamento climatico. Le soluzioni emergenti.
Gli effetti devastanti del cambiamento climatico sull’agricoltura con la drastica riduzione delle risorse idriche globali è stato sintetizzato anche durante la parte finale dei lavori: siccità prolungate, piogge irregolari e l’aumento delle temperature stanno compromettendo la disponibilità di acqua per le coltivazioni. Tra le soluzioni emergenti le tecnologie di irrigazione di precisione, per ottimizzare l’uso dell’acqua riducendo gli sprechi. Sistemi di irrigazione a goccia e sensori del suolo sono in grado di fornire la quantità esatta di acqua necessaria alle piante, migliorando l’efficienza idrica e aumentando la resa delle colture, ma anche l’uso di colture resistenti alla siccità, sviluppate attraverso l’impiego delle biotecnologie, può essere una risposta al problema. E poi sostenere il recupero e il riutilizzo dell’acqua piovana come strategia per mitigare l’impatto della scarsità idrica. L’implementazione di sistemi di stoccaggio dell’acqua può fornire, infine, una riserva preziosa durante i periodi di siccità, assicurando una fonte costante di approvvigionamento per le colture. Così come investire in tecnologie avanzate, pratiche sostenibili e collaborazioni intersettoriali è essenziale per garantire un futuro agricolo resiliente e produttivo.
Il prossimo appuntamento di Ispamed è fissato tra dodici mesi per la terza edizione.
Sul sito ufficiale della conferenza, www.ispamed.org, è possibile trovare tutte le informazioni dettagliate sull’evento, inclusi il programma delle sessioni, i relatori e le modalità di iscrizione (https://www.ispamed.org/2024/#schedule).