Nel rispetto della migliore tradizione siciliana, il 19 marzo 2024, in occasione della festività di San Giuseppe, presso le mense universitarie gestite da COT Ristorazione sarà possibile mangiare la tipica pasta con le sarde. Con il pasto viene offerta agli utenti anche la caratteristica Sfincia di San Giuseppe.
La pasta con le sarde, piatto della cucina siciliana, è inserito nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. Si prepara da marzo a settembre, periodo in cui si trovano al mercato le sarde fresche ed è possibile raccogliere nei campi il finocchio selvatico.
La tradizione vuole che la pasta con le sarde sia stata inventata da un cuoco arabo del generale Eufemio da Messina, durante una campagna militare nella zona di Siracusa. Il cuoco doveva sfamare le truppe, ma trovandosi in condizioni disagiate, elaborò un piatto dove unì alimenti poveri: sarde, finocchietto selvatico e pinoli.
Secondo la tradizione siciliana, la pasta con le sarde non può mancare in tavola il 19 marzo.Un rito con cibo speciale, come ringraziamento delle grazie ricevute ma anche per chiedere protezione per la propria famiglia.
Le sfince di San Giuseppe, invece, sono dolci tipici della cucina siciliana, di antica memoria, la cui tradizione sembra risalire all’epoca romana. San Giuseppe, fuggito in Egitto con Maria e Gesù, per mantenere la “sacra” famiglia in terra straniera sarebbe divenuto venditore di frittelle. L’origine di questo dolce è antichissima, tanto che compare, anche se con nomi diversi, in diversi testi sacri.
Questa semplice frittella è stata trasformata in un dolce più complesso dalle suore del monastero delle Stimmate, a Palermo, che l’hanno tramandato ai pasticcieri palermitani e l’hanno dedicato al Santo degli umili. I pasticceri palermitani hanno poi arricchito la sfincia con alcuni ingredienti tipicamente siciliani: crema di ricotta, grani di pistacchio e canditi di scorza d’arancia.
La locandina menu san Giuseppe 2024