Risk Management e Organizzazione Sanitaria, in arrivo i primi master
Oggi, venerdì 21 dicembre, allo Steri (piazza Marina a Palermo) si concluderà la prima edizione del master universitario annuale di II° livello in “Risk management e organizzazione sanitaria” per l’anno accademico 2016/2017 coordinata dal prof. Alberto Firenze.
Il master è stato finalizzato alla formazione di figure professionali capaci di ricoprire funzioni di Risk Manager o comunque di supporto alle unità operative di Rischio Clinico e Qualità, nonché di operare nelle aziende per la gestione del rischio o di poter coprire ruoli dirigenziali in ambito sanitario sia pubblico che privato.
La gestione del rischio clinico ed il problema della sicurezza per il paziente da anni sono al centro di un ampio dibattito che vede le organizzazioni sanitarie impegnate ad individuare strumenti per migliorare qualità e prevenzione in ambito assistenziale poiché in questi ultimi anni nel settore sanitario è stato possibile evidenziare un singolare paradosso, pur in presenza di un innegabile e tangibile progresso tecnologico della medicina nel suo complesso, si evidenzia un aumento esponenziale delle azioni giudiziarie intentate da pazienti e loro congiunti, nei confronti dei medici e delle strutture sanitarie, sia pubbliche che private.
È stato calcolato che a livello nazionale, a fronte di 8 milioni di ricoveri annui, almeno 320mila pazienti riporterebbero danni, o comunque malattie conseguenti a errori o difetti organizzativi delle strutture ospedaliere. Il numero dei nuovi contenziosi annui a livello nazionale è compreso fra 10mila e 12mila, dato che sembra al momento assestato.
L’analisi di questi dati ha evidenziato in maniera incontrovertibile la necessità di interventi finalizzati a studiare, identificare, comprendere, razionalizzare, gestire e ridurre il “rischio clinico”.
A tale complesso di attività si attribuisce la definizione di Risk Management.
Obiettivo principale del master è stato quello di creare figure professionali con forte componente innovativa dal punto di vista tecnico, gestionale e manageriale, al fine di intraprendere un percorso di controllo del rischio e di crescita in aziende sanitarie e del settore health-care.
Sono inoltre state evidenziate le maggiori criticità per il management e le azioni di miglioramento idonee per la gestione efficace di una sanità orientata al miglioramento continuo della qualità.
“I professionisti in sanità che conseguiranno il titolo sono stati formati per valutare le diverse dimensioni e tipologie di rischio clinico all’interno della propria struttura, implementando programmi di gestione e svolgendo la propria attività in autonomia nel contesto di aziende sanitarie sia pubbliche che private” sottolinea il prof. Alberto Firenze.