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Il prossimo 9 giugno avrà inizio il primo Executive master sulla Chirurgia tiroidea organizzato dal Centro interdipartimentale di ricerca per la valorizzazione del corpo donato alla scienza dell’Università degli Studi di Palermo, diretto dal prof. Francesco Cappello.
Questo corso, il primo del suo genere in Italia, è organizzato da Francesco Cappello assieme al prof. Gianfranco Cocurullo, ordinario di Chirurgia, ed è diretto scientificamente dai professori Giuseppina Graceffa e Gregorio Scerrino, chirurghi endocrini del Policlinico universitario di Palermo.
Gli iscritti, prevalentemente giovani medici, avranno modo di fare esperienza sia in sala settoria, con esercitazioni pratiche su preparati anatomici da corpi donati alla scienza, sia in sala operatoria, sotto la guida dei chirurghi.
“La chirurgia tiroidea – spiega Gregorio Scerrino – ha raggiunto un elevato grado di standardizzazione delle procedure, cosa che ha ridotto drasticamente i tempi di recupero del paziente e la durata della degenza e minimizzato il tasso di complicanze”.
La professoressa Giuseppina Graceffa aggiunge: “Tali risultati sono raggiungibili in virtù di un elevato grado di super-specializzazione e di un alto volume di attività in ambito diagnostico e chirurgico”.
Il master, che si concluderà nel mese di ottobre, prevede attività che ricalcano le indicazioni dei protocolli della Società Italiana Unitaria di Endocrinochirurgia (SIUEC).
Il parterre di docenti è arricchito da alcuni ospiti provenienti da altre strutture universitarie e cliniche italiane, tra cui il prof. Ferdinando Paternostro – anatomista dell’Università di Firenze celebre per la sua perizia nel campo della dissezione anatomica – e il prof. Gabriele Materazzi, famoso per i suoi approcci innovativi e mininvasivi alla chirurgia tiroidea.
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