Venerdi 26 maggio ore 15.30 – Sala Bianca Centro Sperimentale di Cinematografia di Palermo
Organizzato dalla Fondazione Aamod e dalla sede Sicilia del C.S.C., venerdi prossimo la sala bianca ospiterà la presentazione del premio Zavattini. Sarà la regista Antonietta De Lillo, autrice di numerosi documentari, vincitori di premi anche a carattere internazionale, come “La pazza della porta accanto” sula vita della scrittrice Alda Merini, a tenere una masterclass sull’utilizzo dei materiali d’archivio e introdurre la proiezione del suo ultimo film, menzione speciale ai nastri d’argento: “Oggi insieme, domani anche”, uscito lo scorso anno, in concomitanza con i quarant’anni dal referendum abrogativo sul divorzio. Sono previsti gli interventi del direttore della sede Sicilia della scuola nazionale di cinema, Ivan Scinardo, del docente di regia del corso di documentario, Mario Balsamo, e di Piero Li Donni vincitore del premio Zavattini dello scorso anno.
Il premio Zavattini ha lo scopo di connettere in forme e linguaggi originali la dimensione della memoria e della storia con il nostro presente. “L’obiettivo è stimolare, nello spirito dello scrittore, l’originalità, la sperimentazione, l’invenzione di nuove forme linguistiche, estetiche, comunicative”, spiegano gli organizzatori.
Al Centro Sperimentale di Cinematografia verrà presentato il Bando, che scadrà il 15 giugno prossimo del Premio Zavattini, che ha l’obiettivo di incentivare la conoscenza del materiale d’archivio e il suo riuso creativo. Si tratta della seconda edizione del contest che porta il nome di uno degli artisti fondamentali del neorealismo: Cesare Zavattini, tra i primi ad avanzare l’idea di un cinema che abbia “le nubi per schermo”, in cui tutto sia filmabile da tutti.
Dopo la fortunata prima edizione, che ha premiato quattro film, l’Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico (Aamod) torna a rendere disponibile gratuitamente il proprio patrimonio e quello degli archivi partner. Possono concorrere al premio tutti i ragazzi, senza limiti di nazionalità, tra i 18 e i 35 anni, che siano o meno professionisti. Viene loro richiesto di presentare il progetto di un cortometraggio documentario della durata massima di 15 minuti che utilizzi materiale d’archivio. I tre finalisti vinceranno 2mila euro ciascuno e avranno a disposizione una serie di figure professionali (un organizzatore di produzione, un montatore della scena, un montatore del suono, un fonico di mix e un colorist) per realizzare il proprio progetto.
Per informazioni: 091.7099107