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Per il terzo anno a Palermo il WORLD PRESS PHOTO

Gli scatti del più importante concorso di fotogiornalismo al mondo, 144 foto che raccontano il 2018: in mostra a Palermo, per il terzo anno consecutivo, da domani Venerdì 6 settembre , a Palazzo Drago.

WORLD PRESS PHOTO è il concorso di fotogiornalismo più prestigioso al mondo, che vede annualmente la partecipazione di circa 6.000 fotoreporter delle maggiori testate editoriali internazionali come National Geographic, BBC, CNN, Le Monde, El Pais.
Ogni anno, una giuria internazionale seleziona tra 80.000 scatti i 140 migliori che compongono la mostra apprezzata da milioni di visitatori in tutto il mondo che si mettono in gara e soprattutto offrono al pubblico la possibilità di avere una panoramica sul mondo, sulle sue emergenze, sull’attualità e sulle storie che sfuggono agli occhi distratti.

Un mese di fotografie, dal 6 settembre al 6 Ottobre 2019 a Palazzo Drago (Via Vittorio Emanuele 382), scandite da momenti di approfondimento con le “Public Lecture”, incontri ad ingresso gratuito con fotoreporter internazionali. Si parte sabato 7 settembre con Tony Gentile, autore del celebre scatto che ritrae insieme i giudici Falcone e Borsellino nonché autore del libro “la Guerra, una storia siciliana” dedicata alla guerra che la Mafia dichiarò negli anni 90 allo stato.

Si prosegue giovedì 12 settembre, sempre alle 18.30, con un altro siciliano, il fotoreporter Igor Petyx, collaboratore de La Repubblica, Avvenire e La Stampa. Nuovo appuntamento sabato 14 settembre con Lorenzo Tondo, il giornalista e corrispondente del quotidiano britannico The Guardian che si occupa di Sud Europa e di temi legati alla crisi migratoria. Venerdì 20 settembre, spazio al fotoreporter napoletano vincitore di due World Press Photo Francesco Cito, uno dei primi cronisti a raggiungere clandestinamente l’Afghanistan occupato dall’invasione dell’Armata Rossa. Sue le foto dei primi soldati della Stella Rossa caduti in imboscate.

Giovedì 26 settembre sarà invece la volta di Francesco Bellina, il fotoreporter siciliano che racconta il Niger e l’umanità nella storia delle migrazioni. Suo il reportage a bordo della Mare Jonio sul trasbordo dei bambini da una nave all’altra. Sabato 28 settembre la public lecture è al femminile con Letizia Battaglia che insieme a Roberto Timperi racconterà una carriera lunga 50 anni. Il suo archivio infatti custodisce gli scatti che hanno documentato l’egemonia del clan dei Corleonesi. Sono suoi gli scatti all’hotel Zagarella che ritraggono gli esattori mafiosi Salvo insieme a Giulio Andreotti. Il 6 gennaio del 1980 è la prima fotoreporter a giungere sul luogo della strage dove venne assassinato Piersanti Mattarella. Conclude il ciclo di public lecture, sabato 5 ottobre, infine, Antonio Parrinello, oggi corrispondente dell’agenzia internazionale Reuters che nel 2016 ha ricevuto il premio Pulitzer per i reportage fotografici sulle migrazioni.

La mostra a Palermo è visitabile da venerdì 6 settembre a domenica 6 ottobre.

Orari: dal lunedì al giovedì dalle ore 10.30 alle 20.30 (ultimo ingresso alle ore 19.30); dal venerdì alla domenica dalle ore 10.30 alle 22 (ultimo ingresso alle ore 21)

Costo: 7,50 euro intero, 6 euro ridotto (under 25 e over 65), 5 euro ridotto (giornalisti e gruppi di 15 persone), 4,50 euro ridotto (scuole e martedì universitario), gratis (bambini under 12 e diversamente abili)

Sito web www.worldpressphotopalermo.it

 

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Riguardo Massimiliano Purpura

Massimiliano Purpura
Esperto in giornalismo multimediale, che si occupa – fra l’altro – soprattutto della gestione del sito web dell'Ersu in relazione all’attività di webmaster e web designer e della gestione dei social network.

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