In pagamento agli studenti di livello universitario del secondo anno e successivi (risultati idonei o assegnatari al concorso per la Borsa di studio ERSU Palermo), un beneficio economico di 140 euro, corrispondente alla tassa sul diritto allo studio versata dagli stessi studenti alle istituzioni universitarie di appartenenza e che, adesso, viene restituita dall’ERSU in considerazione della loro accertata condizione di merito e di reddito.
Già messi in pagamento 5.178 assegni da 140 euro agli studenti universitari che hanno partecipato al bando di concorso per l’anno accademico 2019/2020, per un totale di spesa di 724.920 euro. Il pagamento del beneficio è avvenuto in data 22 gennaio 2019. La disposizione dell’ERSU è quindi arrivata dopo soli due giorni dal ricevimento (20 gennaio 2020) delle risorse da parte delle istituzioni universitarie (in particolare, UNIPA ha versato le risorse necessarie giorno 16 gennaio). Le istituzioni universitarie, infatti, versano all’ERSU la tassa sul diritto allo studio pagata dagli studenti all’atto dell’iscrizione ai vari corsi di laurea. Restano da pagare gli assegni a 1.280 studenti iscritti al secondo anno e successivi la cui posizione è in corso di definizione in quanto gli interessati non hanno ancora regolarizzato la propria posizione (per esempio: mancata comunicazione dell’IBAN su cui accreditare il beneficio spettante).
L’erogazione dei 140 euro spettanti ai 4.594 studenti di primo anno verrà effettuata, invece, entro marzo del 2021 in quanto – a differenza degli altri studenti per cui il merito è certificato preliminarmente – le “matricole” sono fatte oggetto di verifica del merito “in itinere” (ovvero devono avere sostenuto un numero minimo di CFU entro i termini previsti dal bando di concorso per mantenere il diritto). Su questo punto l’Ersu si sta impegnando per anticipare l’erogazione delle somme agli studenti di primo anno che potranno dimostrare di avere conseguito i crediti necessari prima del termine ultimo.
“Complessivamente un risultato importante – sottolinea il presidente dell’ERSU Palermo, Giuseppe Di Miceli – reso possibile grazie alla collaborazione con tutte le istituzioni universitarie che hanno ottimizzato i tempi di erogazione delle somme rispetto al passato”. E sul punto interviene anche l’assessore regionale dell’Istruzione e Formazione professionale, Roberto Lagalla: “Esprimo apprezzamento – ha detto l’assessore Roberto Lagalla – per l’obiettivo raggiunto, frutto della sinergia tra le istituzioni universitarie e l’ente della Regione per il diritto allo studio universitario: un risultato per tutti gli studenti, all’insegna di un nuovo corso in cui prevale l’attenzione alla velocizzazione delle procedure amministrative”.
Il bacino degli studenti Ersu Palermo è costituito da tutti i circa 40mila studenti regolarmente iscritti, per l’anno accademico 2019/20, presso le seguenti istituzioni di livello universitario: Università degli Studi di Palermo; Università LUMSA di Palermo; Accademia di Belle Arti di Palermo; Accademia di Belle Arti “Kandinskij” di Trapani; Accademia di Belle Arti e del Restauro “Abadir” di San Martino delle Scale; Accademia di Belle Arti “Michelangelo” di Agrigento; Conservatorio di Musica “Bellini” di Palermo; Conservatorio di Musica “Scontrino” di Trapani; Istituto Musicale “Toscanini” di Ribera.
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