L’UE stanzia 621 milioni di euro per la ricerca d’avanguardia condotta da scienziati a inizio carriera
La Commissione europea ha annunciato i risultati del bando 2019 relativo alle sovvenzioni di avviamento (starting grants) del Consiglio europeo della ricerca (CER), che rientrano in Orizzonte 2020.
Le sovvenzioni, per un valore complessivo di 621 milioni di euro, sono state assegnate a 408 scienziati a inizio carriera per aiutarli a costituire le loro équipe e a condurre ricerche all’avanguardia in una vasta gamma di discipline, creando nel contempo circa 2 500 posti di lavoro per ricercatori post-dottorato, studenti di dottorato e altro personale. Le ricerche riguarderanno diversi ambiti, ad esempio, si studierà in che modo le foreste commestibili potrebbero combattere la fame nel mondo; si valuterà l’intensità, la frequenza e la distribuzione dei livelli del mare estremi in Europa; si indagheranno le modalità con cui le imprese tecnologiche promuovono i propri prodotti e cercano la fiducia dei consumatori; e si sveleranno le capacità di sopravvivenza degli organismi unicellulari.
Carlos Moedas, Commissario europeo per la Ricerca, la scienza e l’innovazione, ha dichiarato: “Se vogliamo rispondere alle sfide più difficili della nostra epoca e del nostro futuro, dobbiamo sostenere i ricercatori e lasciarli liberi di seguire la loro curiosità scientifica. È questa la forza delle sovvenzioni dell’UE assegnate tramite il CER: un’opportunità per gli scienziati più brillanti di seguire le loro idee più audaci”.
Maggiori informazioni sono disponibili nel comunicato stampa del CER. Le sovvenzioni di avviamento del CER sono assegnate ai ricercatori a inizio carriera di qualsiasi nazionalità, che hanno da due a sette anni di esperienza maturata dopo il completamento del dottorato (o titolo equivalente) e un percorso scientifico promettente. Gli inviti a presentare proposte sono pubblicati una volta l’anno per ciascun regime di sovvenzioni.