Home / #Ambiente / La connessione tra il mito di Santa Rosalia e la biodiversità dei Monti Sicani. La preconferenza di Ispamed 2024
(Nella foto, da sinistra: Gigi Cusimano, Giuseppe Di Miceli, Salvatore La Bella, Dario Matranga, Milko Cinà, Francesco Cacciatore)
(Nella foto, da sinistra: Gigi Cusimano, Giuseppe Di Miceli, Salvatore La Bella, Dario Matranga, Milko Cinà, Francesco Cacciatore)

La connessione tra il mito di Santa Rosalia e la biodiversità dei Monti Sicani. La preconferenza di Ispamed 2024

In occasione della preconferenza Ispamed 2024, tenutasi a Bivona, è stato affrontato il 25 giugno scorso il tema della profonda connessione tra il mito e il culto di Santa Rosalia in Sicilia e la ricchezza della biodiversità presente nei territori dei Monti Sicani e del comprensorio dei Sicani.

I Monti Sicani sono noti per la loro straordinaria varietà di flora e fauna, che riflettono la storia e la cultura profonde di questa regione. Il mito di Santa Rosalia, la venerata patrona di Palermo e della Sicilia, costituisce un punto di partenza affascinante per esplorare le connessioni tra la spiritualità, la natura e la biodiversità di questo territorio.

Santa Rosalia, celebre per la sua protezione contro la peste e i flagelli, è legata a racconti leggendari che la ritraggono in una vita eremitica sul suggestivo Monte Pellegrino (nei pressi di Palermo) e all’Eremo della Quisquina (nei Monti Sicani). Questo legame con la natura, con la solitudine e la selvaggia bellezza delle grotte, rappresenta un invito a contemplare la sacralità e la bellezza della natura, sottolineando la sua importanza per la vita e la spiritualità umana.

Nella tradizione popolare siciliana, Santa Rosalia è spesso associata alla natura e agli elementi naturali come fiori, erbe aromatiche e piante selvatiche. Questa connessione simbolica evidenzia la profonda interrelazione tra l’umanità e l’ambiente naturale circostante, sottolineando l’importanza vitale di preservare la biodiversità e gli ecosistemi per garantire il benessere e la prosperità delle generazioni future.

Nei Monti Sicani, la biodiversità si esprime in tutta la sua ricchezza e varietà, con una straordinaria gamma di specie vegetali e animali che abitano i boschi, le vallate e le montagne di questa affascinante regione.

La pre-conferenza Ispamed 2024 ha esplorato in modo approfondito queste connessioni uniche tra il mito di Santa Rosalia, la spiritualità e la biodiversità dei Monti Sicani, promuovendo la consapevolezza e la tutela di questo straordinario patrimonio naturale e culturale.

I lavori – coordinati dal giornalista Dario Matranga – si sono svolti presso l’aula consiliare del comune di Bivona, presenti illustri relatori, accolti dal sindaco di Bivona, Milko Cinà, e dal sindaco di Santo Stefano Quisquina, Francesco Cacciatore: professor Giuseppe Di Miceli, del Dipartimento Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali dell’Università degli Studi di Palermo; professor Girolamo Cusimano della Fondazione ITS Sicani; professor Salvatore La Bella, del Dipartimento Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali dell’Università degli Studi di Palermo, che ha portato anche il saluto del Consorzio CORISSIA; professoressa Anna Cottone, già docente dell’Università degli studi di Palermo; professor Giovanni Messina dell’Università degli studi di Messina; professor Francesco Paolo Campione, dell’Università degli studi di Messina; professor Leo Sabatino, del Dipartimento Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali dell’Università degli Studi di Palermo.

Durante l’evento Giuseppe Di Miceli ha presentato l’International Conference Innovations for Sustainable (ISPAMED) 2024 in programma a Palermo l’11 e il 12 luglio 2024. Mentre, il professor Girolamo Cusimano ha presentato il progetto espositivo Santa Rosalia: luoghi, percorsi e discorsi, che verrà inaugurato a Palermo l’11 luglio prossimo presso la sala espositiva di Villa Niscemi, sede di rappresentanza del sindaco di Palermo.

Un ringraziamento particolare è stato rivolto all’impegno e alla determinazione del prof. Claudio Leto, Presidente del Consorzio Corissia che ha voluto fortemente questo momento di dibattito e riflessione culturale, come incontro tra le problematiche dell’agricoltura delle aree interne siciliane e la sacralità dei territori come espressione della conservazione e sviluppo territoriale.

 

Riguardo Redazione

Redazione
Se vuoi collaborare, dando il tuo contributo con articoli, video e fotografie, invia una mail a ufficiostampa@ersupalermo.gov.it indicando nome, cognome, telefono e mail di riferimento e mettendo come oggetto “IoStudioNews”.

Leggi anche

Summer school 2024

Sotto il bosco di latte, la Summer school di scrittura creativa nel cuore dei Nebrodi. Come partecipare all’esperienza creativa

Torna “Sotto il bosco di latte”: quest’anno la Summer school di scrittura creativa si svolgerà a …

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *