Joe Petrosino Celebration 2017: il 12 marzo giornata commemorativa del poliziotto italo-americano

L’11 e il 12 marzo prossimi, in occasione dell’anniversario dell’omicidio del poliziotto italo-americano Joe Petrosino, l’Ersu di Palermo e l’Associazione “Joe Petrosino Sicilia” promuovono il Joe Petrosino Celebration 2017 , giornata commemorativa nei luoghi che videro ospite il celebre poliziotto durante il suo soggiorno nel capoluogo siciliano, 108 anni fa, presso l’Hotel de France; oggi, l’Ersu gestisce il sito come foresteria e casa dello studente.

All’iniziativa partecipano: il Comune di Palermo, il Museo Antonio Pasqualino, il Teatro Biondo e, come media partner, iostudionews.it

 

Il programma delle due giornate

L’evento si svolgerà presso i locali della Residenza Universitaria “Casa del Goliardo – Hotel de France” con ingresso in vicolo Sant’Uffizio, 13-15 (piazza Marina) nel salone “Joe Petrosino”, mentre la deposizione della corona commemorativa avverrà sul luogo del

delitto presso il marciapiedi antistante la villa Garibaldi.

 

Sabato 11 marzo

 

Domenica 12 marzo

 

Sinossi del lavoro teatrale “Et in Arcadia ego, uno studio sul caso Petrosino” realizzato dalla Leva Teatrale dell’ERSU, diretta dal regista Rinaldo Clementi

Il capo della polizia di New York, assessore Theodore Bingham, per arginare l’afflusso negli Stati Uniti di malavitosi italiani, nel 1906 dà nuovo impulso al corpo speciale di polizia, finanziato con soldi privati, affidandone il comando al brillantissimo detective italo-americano Joseph Petrosino, che da qualche anno quel corpo speciale ha fortemente voluto.

Lo stesso Petrosino, nel febbraio 1909, verrà inviato in missione in Italia; il programma è che vi resti per ben sei mesi… non vi resterà che una manciata di settimane: la sera del 12 marzo 1909, in piazza Marina, a Palermo, verrà freddato con quattro colpi di rivoltella.

Il libro di Anna Maria Corradini, L’omicidio di Joe Petrosino, misteri e rivelazioni, racconta quali percorsi, dopo l’omicidio del detective americano, prenderanno le indagini e le loro conclusioni. Attraverso le investigazioni, le deposizioni e le messe a confronto, non sempre brillantissime, dei dati ottenuti, i magistrati giungeranno a chiudere il cerchio attorno ad un buon numero di personaggi legati alla Mano Nera di New York e alla mafia siciliana. Ci sarà un processo, ma i presunti colpevoli saranno tutti assolti o, se condannati, condannati a pene lievissime. Questi i fatti narrati nel libro della Corradini.

Rinaldo Clementi, alla guida della Leva Teatrale promossa dall’ERSU, trasforma i dati storici in azioni sceniche, alimentandole con le suggestioni letterarie che, quadro dopo quadro (o capitolo dopo capitolo), le varie fasi della storia di Petrosino hanno suggerito a lui, alla sua assistente Giada Baiamonte, (e, nello spettacolo, una sorta di guida spirituale), e, per ultimo ma non ultimo, al gruppo dei dodici ragazzi studenti universitari della Leva Teatrale.

 

Best free WordPress theme