“Il pilates classico, modello per la ginnastica adattiva: benefici per la salute” è il tema della tavola rotonda internazionale che si terrà, lunedì 20 giugno prossimo dalle ore 16,30, presso il Centro conferenze Iemest di via Michele Miraglia 20, a Palermo (Via Mariano Stabile prima trav. a dx salendo).
L’evento è organizzato dall’Istituto euro-mediterraneo di Scienza e tecnologia, presieduto da Bartolo Sammartino e diretto da Francesco Cappello, in collaborazione con l’associazione “Palermo pilates”.
All’incontro partecipano: lo pneumologo Silvestro Ennio D’Anna, “Attività fisica adattiva (AFA), basi cliniche” (Palermo, Italia); la maestra Siri Dharma Galliano, “Contrology: origine ed evoluzione del pilates” (Los Angeles, California – USA); il maestro Fredrik Prag, “Guarire con il pilates: atleti e casistiche speciali” (Malmu – Svezia); l’antropologa Lesley Bell, “Il pilates come moderno modello di AFA” (Gering, Nebraska –Usa).
Il confronto, aperto al pubblico, si svolge al termine del primo corso teorico-pratico di pilates classico (contrology), che si terrà sempre allo Iemest dal 17 al 19 giugno 2016, con la partecipazione di Siri Dharma Galliano. Maestra di seconda generazione, con più di trenta anni di esperienza, Siri Dharma Galliano ha curato la preparazione sportiva di numerose star, tra cui anche Madonna, Sting e Cameron Diaz.
Scopo dell’iniziativa: fare conoscere l’“attività fisica adattiva”e i soggetti cui è destinata; informare sul pilates classico ideato nel 1930 e detto contrology (storia del metodo, obiettivi, modalità di pratica al giorno d’oggi), come modello moderno per implementare l’attività fisica adattiva; rappresentare esempi pratici di guarigione attraverso il pilates per evidenziare l’efficacia nella gestione di malattie o condizioni croniche di salute che non permettono ai pazienti di frequentare lezioni regolari in palestra.
La ginnastica adattativa, compensativa e posturale si occupa dei processi per mezzo dei quali l’input sensoriale viene percepito, trasformato, ridotto, elaborato, immagazzinato, recuperato e, infine, utilizzato.