In Italia è un male più diffuso di quanto si creda: dell’incontinenza si parlerà martedì 28 giugno presso la sede dell’Istituto Euro-mediterraneo di Scienza e Tecnologia (in Via Michele Miraglia n. 20) durante un Convegno nazionale.
Francesco Diomede, presidente Finco (Federazione italiana incontinenti) evidenzia che “per incidere davvero sulla qualità della vita dei pazienti e risolvere il problema all’origine è stata depositata una proposta di legge nazionale per allestire dei centri di primo e secondo livello, una sorta di libro guida per il ministero e le regioni che ancora non sanno come gestire il problema. Cateteri e pannoloni, inoltre, comportano anche problemi di smaltimento ambientale”.
“Essendo un fenomeno sommerso, è difficile fare delle stime anche a livello regionale – spiega Bernardo Molinelli, chirurgo della segreteria organizzativa del convegno – ma secondo i dati a disposizione, in Sicilia a soffrire di incontinenza nella fascia di età tra 65 e 69 anni sono circa 7690 donne, mentre gli uomini sono circa 1067. Oltre i 65 anni, invece, la percentuale della popolazione sale del 25%, soprattutto nelle donne”. Preoccupanti i dati sull’incontinenza nei bambini, possibile spia di altre patologie: “L’incontinenza in età scolare riguarda il 5-10% dei bambini siciliani – aggiunge Molinelli – le cause possono riguardare fattori fisici, psicologici, ma anche essere segnali di malattie più gravi come il diabete mellito o patologie del midollo spinale, per questo i sintomi non vanno sottovalutati”.
Di prevenzione e informazione ha parlato il presidente Iemest, Bartolo Sammartino: “Dare informazioni utili per affrontare patologie invalidanti come queste – ha detto – è uno dei compiti del nostro istituto in modo da assicurare una migliore qualità della vita”.
“L’incontinenza non è una condizione alla quale ci si deve rassegnare – precisa Carlo Bargiggia, chirurgo e presidente Aidop, associazione italiana disfunzioni organi pelvici – ma oggi sono a disposizione diverse tecniche anche mini invasive per alleviare questo problema”. “Per la prima volta in Sicilia – evidenzia il chirurgo Benedetto Di Trapani, vice-presidente A.I.D.O.P., “in occasione della giornata nazionale per la prevenzione e la cura dell’incontinenza, viene organizzato un convegno con la presenza dei massimi esperti nelle nuove metodiche per il trattamento dell’incontinenza, anche con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica e gli operatori sanitari. Si apre così un nuovo cammino di speranza per tutte quelle persone che, fino a oggi, non hanno avuto risposte terapeutiche esaustive”.
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