“L’IGP OLIO SICILIA é oggi definitivamente adottato dalla Commissione europea. É l’atto finale di un iter complesso e non senza problematiche, per il quale mi sono impegnata personalmente considerando questo riconoscimento come una delle priorità del mio mandato di parlamentare europeo. Per questo sono particolarmente felice della pubblicazione, sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea di oggi, del REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2016/1662 DELLA COMMISSIONE del 12 settembre 2016 che lo iscrive nel registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni geografiche protette [Sicilia (IGP)]”.
Lo annuncia Michela Giuffrida, membro della Commissione Agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento europeo.
“Nessuna obiezione dunque è “tutto in regola” per la Commissione europea che oggi adotta il Regolamento che al suo articolo 1 recita: «La denominazione «Sicilia» (IGP) è registrata».
Con il riconoscimento dato dall’Ue all’olio extravergine d’oliva di Sicilia salgono a 285 le Igp assegnate finora a prodotti italiani. L’olio di ‘Sicilia’ si distingue per il suo sapore particolarmente fruttato e per gli aromi di erbe, pomodoro e carciofo. Per potersi fregiare della denominazione Igp l’olio extravergine dovrà essere il risultato della coltivazione, della raccolta e della lavorazione di olive provenienti esclusivamente dal territorio dell’isola.
E’ un momento di successo per l’olivicoltura e l’agricoltura siciliana tutta, che non può che ripartire dal riconoscimento delle sue tipicità ed eccellenze ambasciatrici del Made in Sicily nel mondo. Adesso bisogna continuare a lavorare per l’informazione, la diffusione della certificazione, l’aggregazione per creare un sistema forte capace di competere sui mercati europei ed esteri come Canada, Stati Uniti, Cina, dove c’è una grande domanda di olio extravergine siciliano.