Al via la prima giornata del Festival delle Letterature Migranti, che giunge alla sua quarta edizione.
Quella di oggi sarà la prima di quattro giornate ricche di appuntamenti che cominciano alle 10:00 presso la sala Onu del Teatro Massimo di Palermo, con la prosecuzione della “Shoah”, il film-documentario del regista francese Claude Lanzmann, che racconta lo sterminio degli ebrei con replica alle 16:00.
Dal cinema si passa all’arte con l’inaugurazione della mostra “Misconception, a way to mis-understand reality“ a cura di Agata Polizzi e Lorenzo Madaro, che si terrà alle 12:00 presso Palazzo Branciforte (Sala della Cavallerizza). Nel pomeriggio ci si sposta allo Steri, entrando nel vivo del Festival con la presentazione del progetto “Casa delle Letterature“ alle ore 17.00. Diverse saranno le personalità che interverranno tra cui il sindaco Leoluca Orlando, l’Assessore Attività e Beni Culturali Andrea Cusumano, il Rettore dell’Università degli Studi di Palermo Fabrizio Micari, l’Assessore ai Beni Culturali della Regione Siciliana Sebastiano Tusa e il Direttore artistico del Festival Davide Camarrone.
Alle 18:00 Palermo sarà di nuovo protagonista del Festival con la presentazione del libro “Sekù non ha paura” di Paolo Di Stefano che dialogherà con Annamaria Piccione nella Chiesa di Sant’Antonio Abate, complesso monumentale dello Steri. Sempre alla stessa ora saremo nel chiostro per seguire la tavola rotonda “Residenze letterarie nel mediterraneo” con François Beaune, Davide Camarrone e Charif Majdalani, a cui proseguirà la conversazione “La civiltà del profugo” dove interverranno Maurizio Bettini, Leoluca Orlando e Giusto Picone.
Alle 19.00 ci perderemo nell’affascinante mondo delle comunità multietniche di Palermo con il “Progetto Fuori/Confine. Palcoscenico multiculturale” per conoscere le usanze, la storia e le danze tipiche bengalesi e tamil sul palco dello Steri.
Si continuerà con l’incontro alle ore 20.00 Europa e municipalità con Yanis Varoufakis, economista e politico greco, autore del libro “Adulti nella stanza. La mia battaglia contro l’establishment dell’Europa” che dialogherà con Leoluca Orlando e Davide Camarrone. Alla stessa ora nel chiostro sarà proiettato per la prima volta a Palermo, “Le dernier des injustes (L’ultimo degli ingiusti)” di Claude Lanzmann.
Alle ore 21.00 si ritorna sul palco dello Steri per la presentazione del libro “Tu es Libre” di Giuseppe Cutino. il Festival è multiforme, sarà protagonista anche l’arte nel pomeriggio con la presentazione del catalogo “Earth flags. Transcending boundaries” di Valeria Li Vigni, che si terrà alle ore 18.00 presso il Museo Riso – Sala SACS, e con il libro di Sebastiano Tusa “I popoli del grande verde”, alle ore 18.30 presso il Museo Archeologico A. Salinas.
Allo stesso orario verrà inaugurata alla GAM – Galleria d’Arte Moderna di Palermo (Sala Leto), la mostra “So as to find the strength to see” dell’artista turca Fatma Bucak che lavora su temi quali l’identità politica e di genere, la violenza di Stato, la censura, la repressione, l’espropriazione, la migrazione e la mitologia religiosa. Si conclude alle ore 19.00 al Museo Archeologico A. Salinas con il concerto narrato “La divina liturgia” del coro Luce Gioiosa diretto da Irina Nicotra e la narrazione condotta da Maria Giuliana Rizzuto.
Per maggiori informazioni e per visualizzare il programma completo del festival è possibile consultare il sito.