EZIO BOSSO AL TEATRO DI VERDURA PER LO STRADIVARI FESTIVAL CHAMBER ORCHESTRA
Domenica 29 luglio, alle ore 21, al Teatro di Verdura di Palermo (Viale Del Fante 70), Ezio Bosso dirigerà la STRADIVARI festival Chamber Orchestra, l’orchestra d’archi composta da cameristi dei migliori ensemble italiani ed europei, nata a Cremona lo scorso autunno per iniziativa dello stesso direttore d’orchestra. L’iniziativa gode anche del patrocinio dell’Ersu Palermo.
Ezio Bosso, a cui va il merito della diffusione della musica sinfonica e cameristica a un pubblico sempre più ampio, consapevole del contributo che la musica dà alla società e all’individuo, ha scelto un repertorio che va da “Bach a Bosso”.
Il programma del concerto prevede: Bach Beats Bosso Suite for Piano and String Orchestra, Adagio dal Concerto in Fa minore BWV1056, Bach-Siloti-Bosso Preludio BWV 855; Ciaikovsky Ottobre da Le Stagioni Op. 37, Serenata per archi in Do maggiore Op. 48; Bosso In her Name, Split, postcards from far away, Rain, In Your Black Eyes.
I biglietti, a partire da €16,50, sono acquistabili on line oppure direttamente al botteghino del Teatro di Verdura la sera del concerto.
Venerdì 27 luglio prima del concerto al Teatro di Verdura, Ezio Bosso condurrà “Studio Aperto”, un progetto nato dal concetto di Zusammenmusikieren (fare musica insieme) elaborato da Claudio Abbado e sviluppato da Ezio Bosso: un incontro in cui musicisti (professionisti e non), studenti e semplici appassionati si confrontano con lui sul tema della musica.
Si tratta di un progetto che nasce a ottobre 2017 per lo STRADIVARI festival sotto la supervisione di Ezio Bosso, al fine di creare un gruppo orchestrale d’archi da portare al debutto nell’ambito della prestigiosa rassegna intitolata al più grande liutaio della storia.
L’ensemble raccoglie musicisti provenienti dalle migliori orchestre e compagini cameristiche italiane ed europee, capace di spaziare con disinvoltura nei repertori, negli stili e nel tempo, appunto “da Bach a Bosso”.
Un gruppo nato con una vocazione per la musica come arte trascendente attraverso un’approfondita ricerca, rigore e meticoloso studio. Ma anche con un profondo senso di appartenenza, di coinvolgimento e di sacrificio, amore per la condivisione, l’amicizia e la divulgazione.
Tutti elementi fondanti di quel principio ormai noto e così caro al maestro: il “fare musica insieme”, l’unica vera strada per arrivare alla musica come gesto liberatorio, di crescita sociale ed individuale, di abbattimento delle barriere di ogni tipo, fondamentale per l’esistenza umana e per la musica stessa.
Chi è Ezio Bosso
Ezio Bosso, direttore stabile e artistico della Stradivari Festival Chamber Orchestra, Sony Classical International Artist dal 2016, a Febbraio 2018 è stato nominato Steinway Artist.
E’ Testimone e Ambasciatore internazionale dell’Associazione Mozart14, eredità ufficiale dei principi sociali ed educativi del Maestro Claudio Abbado, diretta con dedizione dalla figlia Alessandra: una conferma dell’impegno didattico e sociale del maestro Bosso, che dunque si sviluppa non solo nella sua intensa attività di divulgazione, sempre ribadita anche nell’attività concertistica, nell’impegno costante ad aprire, dove possibile, tutte le prove orchestrali o cameristiche – primo direttore a farlo – e nelle sue lezioni aperte a tutti, ma anche nell’attività svolta con Opera Pia Barolo e Medicina a Misura di Donna a Torino.
Ezio Bosso è il testimone ufficiale della Festa Europea Della Musica per il 2018.
Direttore d’orchestra, compositore, pianista all’occorrenza come ama definirsi, Ezio Bosso ha ricominciato una più intensa attività concertistica solo dalla seconda metà del 2015. Un percorso in crescendo che nel ’16, dopo aver portato oltre 100.000 spettatori nei migliori teatri con il suo recital per solo pianoforte considerata ormai la tournée di musica classica più importante della storia italiana, lo vede oggi reduce da una lunga serie di trionfi alla testa di alcune delle migliori orchestre italiane e internazionali nella riconquistata veste di direttore d’orchestra, dopo alcuni anni di forzata pausa.
Vale dunque ricordare l’Orchestra Filarmonica del Teatro La Fenice di Venezia con cui è ritornato sul palco a ottobre ’16 per la prima volta; l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, di cui è stato Direttore Principale Ospite e che ha trionfalmente condotto sia nel teatro della città a dicembre 2016 sia in Piazza Maggiore davanti ad oltre 10.000 persone con un successo di pubblico e attenzione che nella città non si ricordava da tempo immemore per l’Opening Act del G7 Ambiente, concerto premiato ai Live Award di Lisbona come miglior evento musicale europeo dell’anno; la Georgian State Opera and Ballet dove ha diretto il gala operistico con le dive del canto Nino Surguladze e Carmen Giannatasio per il tradizionale concerto benefico del Primo Maggio, che ha visto oltre sette standing ovation ed è stato seguito da più di 4 milioni di persone collegate in diretta televisiva e web da tutto il mondo. l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Orchestra del Teatro San Carlo nella prestigiosa cornice della Reggia di Caserta, l’Orchestra Sinfonica Siciliana nel Teatro Antico di Taormina, l’Orchestra da Camera di Mantova, L’Orchestra da Camera Lituana con il solista Sergej Krylov. Dunque una serie impressionante di attesissimi debutti tutti sold out, coronati dal plauso di critica e pubblico, con una media di due standing ovation od ogni concerto.
Impegni concentrati in pochi ma serratissimi mesi, caso forse unico nel panorama internazionale. Senza contare il debutto al celeberrimo KKL di Lucerna completamente esaurito, coronato da ben due standing ovation e oltre quindici minuti di applausi. Nei concerti sopra elencati Ezio Bosso ha toccato oltre 40.000 persone con programmi che spaziavano da Bach a Schubert, Beethoven, Mendelssohn, Puccini, Pärt, Cage, Messiaen e lo stesso Bosso.
Ulteriori informazioni sul programma al sito https://amicidellamusicapalermo.net/