Efebo d’Oro, il programma di domenica 6 novembre 2022

La seconda giornata dell44edizione dell’Efebo d’Oro – Festival internazionale di Cinema e Narrativa parte alle ore 18.30, presso il Cinema De Seta (Cantieri Culturali alla Zisa), con la proiezione de La Pivellina di Tizza Covi e Rainer Frimmel (Austria, Italia 2009), commovente storia di coraggio e discriminazione, di perdita e unione, uno sguardo dietro la recinzione di lamiera di una comunità chiusa su sè stressa: un film su un cosmo di emarginati nell’Italia odierna. 

Abbandonata in un parco, una bambina di due anni di nome Asia viene trovata da Patti, una donna del circo che vive con il marito Walter in una roulotte a San Basilio, alla periferia di Roma. Con l’aiuto di Tairo, un adolescente che vive con la nonna in un container lì vicino, Patti inizia a cercare la madre della piccola e la ospita temporaneamente in casa sua.



Alle ore 20.30 per il concorso Efebo d’Oro si presenta in anteprima nazionale Ils sont Vivants (Francia, 2021) di Jeremie Elkaïm, storia del profondo ripensamento delle convinzioni tendenzialmente razziste di una donna abituata all’ambiente della destra francese, ispirata dal libro autobiografico di Béatrice Huret.



A chiudere la giornata alle ore 22.30 la proiezione di Brucio nel vento di Silvio Soldini (Italia, Svizzera 2002) – film tratto dal romanzo di Ágota Kristóf Ieri” -, che racconta di Tobias, ragazzo nato da una prostituta di un villaggio dell’Est europeo. Alienato da un lavoro monotono in una fabbrica di orologi che sembra rallentare le lancette del Tempo, trova (un’altra) fuga nella scrittura e nell’attesa paziente di una donna che esiste solo nella sua immaginazione. Oppure no. La fatica della routine, la lenta velocità di una vita che trova riparo e riscatto – come sempre – nell’arte. Una vicenda attraversata da un tono letterario perfino nella fotografia, sapientemente curata da Bigazzi.

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