Con il patrocinio dell’Ersu presieduto da Alberto Firenze, l’Associazione “Incontemporanea” organizza sabato 25 febbraio alle ore 18, presso la sala Joe Petrosino della residenza universitaria Hotel de France di Palermo (vicolo del Sant’Uffizio – piazza Marina) un simposio su “Comprensione altra”, con Alessandra Milione e Luisa La Colla. Le musiche eseguite durante il finissage della mostra, volta al termine e iniziata l’11 febbraio scorso, saranno a cura di Patrizia Genova, Peppino Albanese, Armando Chiaramonte, Mario Liberto.
L’Arte di sapere ascoltare noi stessi è essere capaci poi di ascoltare gli altri, comprendersi. Avere “comprensione altra” è sentirsi appartenenti ai sentimenti del prossimo e provare un senso di indulgenza. Dal latino ‘cum – prehendo’ cioè capire, afferrare con la ragione le cose che stanno dinanzi a me, penetrare con la mente. Comprendere è molto di più che capire, significa andare oltre la superficie.
L’empatia ci aiuta a sintonizzarci sull’emozione, su quello che anima nella mente degli altri senza ancorarsi nel preconcetto; se non c’è comprensione l’amore è impossibile, non si può amare un pregiudizio o un’ etichetta. L’arte deve essere il circuito armonico che accorda il nostro saper ascoltare con il saper ascoltare l’altro; come le note su un pentagramma: l’una in accordo con l’altra, indispensabili per generare musica in un perfetto accordo armonico e melodioso. L’arte genera amore, vibrazione intensa affinché tramite essa possa esserci “comprensione altra” e non sordità d’animo.