Celebrati tre alti ufficiali dei Carabinieri autori di un pezzo di storia patria
Si è tenuta a Cosenza, sabato 9 Novembre 2024, la cerimonia in onore e ricordo del Gen. D. MOVM Filippo Caruso, Gen. D. Francesco Valentini del Ten. Col. MOVC Giuseppe Russo.
La cerimonia voluta dall’UNUCI (Unione Ufficiali in Concedo) sezione di Cosenza e della USFR Università dei Saggi Gen. CC. Franco Romano, in stretta collaborazione dei familiari dei tre alti ufficiali nati nel cosentino, è stata fatta propria dalla Commissione Cultura del Comune di Cosenza, attraverso il presidente Domenico Frammartino, con voto unanime di tutta la commissione per il ricordo attraverso il convegno tenuto nella sala del Consiglio Comunale dal titolo “IL RICORDO DI TRE GRANDI COSENTINI DELL’ARMA DEI CARABINIERI, La figura e l’operato dei tre Ufficiali, Filippo CARUSO, Francesco VALENTINI e Giuseppe RUSSO.
La cerimonia solenne si è tenuta nel piazzale della Caserma Paolo Grippo di Cosenza, dove alla presenza del Comandante Provinciale, Col. Andrea Mommo, del Cappellano Militare in quiescenza, P. Caloiero, autorità civili e militari, soci Unuci e delle Sezioni d’Arma, e i Familiari, è stata deposta una corona d’alloro al Sacrario dell’Arma dei Carabinieri. Si è poi proseguito nella sala del Consiglio Comunale di Palazzo dei Bruzi, accolti dal Presidente il Consiglio Comunale, Giuseppe Mazzuca.
Il convegno è stato introdotto da Domenico Frammartino che ha letto le motivazioni della Commissione Cultura nel voler ricordare i tre illustri cittadini cosentini, eroi dell’Arma dei Carabinieri che hanno, se pur in tre epoche diverse scritto un pezzo di storia patria; quindi i saluti del Ten. Col. Prof. Francesco Raffa (Presidente UNUCI Cosenza e Delegato Circ.ne Calabria).
Di seguito i saluti del Col. Andrea Mommo (Comandante Provinciale Carabinieri Cosenza), Pietro Molinaro (presidente Commissione Anti ‘ndrangheta – Regione Calabria), Rosaria Succurro (presidente della Provincia di Cosenza), Francesca Pisani (sindaco di Casali del Manco (CS) che ha anche tracciato con accorata e circostanziata biografia del Generale D. MOVM Filippo Caruso, nativo di Casole Bruzio, Franz Caruso (sindaco di Cosenza), Antonio RICCIARDI (rettore USFR, già Vice C.te Gen. Arma dei Carabinieri, Roma).
È stata poi la volta dell’intervento del Gen. D. Alfonso MANZO, Consigliere Militare della Rappresentanza Italiana all’ONU a New York. Alfonso Manzo tra l’altro ha evidenziato nel ricordo il filo conduttore che ha accumunato i tre alti ufficiali Caruso, Valentini e Russo.
Valentini, nipote di Filippo Caruso, poi vice del Gen. C.A. Carlo Alberto Dalla Chiesa, e Russo voluto da Carlo Alberto dalla Chiesa in Sicilia, ma lo stesso Carlo Alberto Dalla Chiesa durante il conflitto del 43, era tra le file del Generale D. Filippo Caruso, nella resistenza ai Nazisti dopo l’armistizio.
Sono poi seguite le relazioni del Ten. Prof. Aldo Conidi (Prorettore USFR, già Vice Presidente Nazionale ANC): L’Arma dei Carabinieri nel settembre-ottobre 1943. Il relatore ha tracciato le biografie del Gen. D. MOVM Filippo Caruso del Gen. D. Francesco Valentini e del Ten. Col. MOVC Giuseppe Russo.
È stata poi la volta del Col. CC. Luciano Seno (Componente del Direttivo Nazionale UNUCI) che ha descritto i tanti momenti e in diversi periodi e circostanze del Gen. D. Francesco Valentini nei tragici periodi del terrorismo e poi della Mafia stragista.
Ma ancora più toccante la testimonianza della Prof.ssa Anita Valentini che ha anche letto alcun passi, ormai storia, di un libro scritto dal Prefetto Sica, che ha dedicato al padre, il Gen. D. Francesco Valentini, che ne denota la figura, signorile, silenziosa e defilata ma fortemente presente in ogni contesto operativo.
La Prof.ssa Anita Valentini ha anche letto una lettera a firma della Zia Giovanna Caruso che non ha potuto essere presente.
Altrettanto profondo l’intervento di Benedetta Russo che ha tracciato pur brevemente la vita del padre il Ten. Col. MOVC Giuseppe Russo, soffermandosi sulle motivazioni che ha visto il papà trucidato a Ficuzza assieme al suo amico Prof. Filippo Costa il 20 agosto del 1977.
A chiudere le Relazioni il M.llo Mario Rapisarda, con la sua testimonianza degli accadimenti durante il servizio ai comandi del Gen. Valentini.
Rapisarda ha anche ricordato e letto i nomi delle tante vittime di mafia caduti per mano dei mafiosi corleonesi, indagati dal Te. Col. Russo e Gen. Valentini, il cui lavoro investigativo ha poi consentito il maxi-processo di Palermo.
I lavori sono stati moderati unitamente a Domenico Frammartino da Sante Blasi , Socio UNUCI Sezione di Cosenza.
Nel pomeriggio la Cerimonia è proseguita in Località Casole Bruzio, luogo natio del Generale D. MOVM Filippo Caruso, dove presso la Piazza a lui intitolata è stata deposta una corona di alloro al suo monumento, presenti carabinieri in alta uniforme con la presenza del Comandante di Compagnia Carabinieri di Cosenza, Ten. Col. Quarta del Comandante della Stazione Carabinieri di Casali del Manco, del Vice Sindaco, dei Famigliari, dei soci UNUCI e cittadini di Casole Bruzio.
La cerimonia in ricordo dei tre alti Ufficiali si è conclusa poi presso la Cattedrale di Cosenza dove l’Arcivescovo di Cosenza e Bisignano, Mons. Giovanni CHECCHINATO, ha officiato la liturgia della domenica.