Home / #Ambiente / Da Alia a Valledolmo: si apre il cammino che parte dalle Grotte della Gurfa
Locandina (2)

Da Alia a Valledolmo: si apre il cammino che parte dalle Grotte della Gurfa

Il 28 settembre 2024, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, nel quadro degli eventi promossi dal Consiglio d’Europa e coordinati dal Ministero della cultura, i Comuni di Alia e di Valledolmo (PA) aprono il cammino che conduce dalle Grotte della Gurfa fino alla cittadina di Valledolmo.

Dal 1991, il Consiglio d’Europa e la Commissione Europea promuovono la salvaguardia e la trasmissione del patrimonio culturale attraverso le Giornate Europee del Patrimonio come occasione per dare impulso a una sempre più ricca offerta culturale da parte di moltissimi luoghi della cultura presenti sui territori nazionali. Il tema di quest’anno “Patrimonio in cammino”, sullo slogan “Routes, Networks and Connections” del Consiglio d’Europa e condiviso dai Paesi aderenti alla manifestazione, fornisce spunti di riflessione inediti alla riscoperta di suggestivi luoghi d’attrazione culturale per un turismo responsabile e accessibile a tutti.

 

Il cammino, nell’ambito della rete dei percorsi dell’Antica Trasversale Sicula, sarà accessibile anche agli utenti con mobilità ridotta, ai quali sarà fornito il supporto di accompagnatori qualificati. Archeologia rupestre e visite guidate, anche in lingua inglese, saranno fruibili con la collaborazione dei Comuni di Alia e Valledolmo, dell’Assessorato del turismo dello sport e dello spettacolo della Regione Sicilia, del Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Palermo, del Gruppo di ricerca multi-disciplinare LabCity Architecture, del laboratorio ECHELab dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, dell’organizzazione UNIPLI Sicilia e le Pro Loco APS, dei Lions Sede Sicilia, delle associazioni Trasversale Sicula, BCsicilia, Free Wheels, Sindrome Atossiche Sede Sicilia (AISA), AssoCEA Messina APS, Futuri Cittadini Responsabili 2.0 e con il contributo della Fraternita Di Misericordia Di Valledolmo, della rete informale Disability Pride Italia insieme all’officina di sussistenza Vallone Wilderness.

Sono i Comuni di Alia e Valledolmo con l’evento “PATRIMONI TRASVERSALI. Cammino accessibile da mito a tradizione” che si fanno portavoce di nuove narrazioni etiche e sociali e del valore attuale dei piccoli centri delle Madonie per valorizzare antichi saperi ed esperienze sensibili nel territorio siciliano.

La manifestazione è a cura della Dott.ssa Roberta Alberotanza (ex Presidente Comitato Cultura del Consiglio d’Europa ed esperto valutatore di Itinerari Culturali, Coordinatrice scientifica ECHELab dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria) del Prof. arch Renzo Lecardane (Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Palermo), Dott.  Antonino Guccione (Sindaco di Alia) e il Dott. Angelo Conti (Sindaco di Valledolmo), in collaborazione con Peppe De Caro (Presidente dell’Associazione Trasversale Sicula), Elisa Chimento (Presidente Associazione BCsicilia sede di Alia), Pietro Scidurlo (Presidente dell’Associazione Free Wheels) e l’arch. Pietro Maria Torregrossa PhD student in Architettura ATESIP (DARCH-UNIPA).

L’obiettivo di questa iniziativa è proporre l’esperienza del cammino come strumento per valorizzare i principi della Convenzione di Faro e della Convezione del Paesaggio attraverso un turismo culturale accessibile e sostenibile per tutti, che rimandi alla memoria delle risorse materiali e immateriali presenti lungo lo straordinario cammino dell’Antica Trasversale Sicula.

Il cammino, lungo 11,5 km e della durata di 3 ore circa, è gratuito e accessibile tramite prenotazione per un massimo di trenta persone; la manifestazione ha inizio alle Grotte della Gurfa (alle ore 8:30) e terminerà a Valledolmo nella Piazza Madrice (alle ore 18:00). Lungo il cammino, i visitatori potranno degustare i prodotti enogastronomici tipici delle Madonie presso un’azienda agricola locale che sostiene questa importante iniziativa. L’insediamento rupestre delle Grotte della Gurfa è caratterizzato da un’evidente stratificazione culturale storica che testimonia il passaggio di uomini preistorici, Cavalieri Teutonici e monaci bizantini così come è possibile riconoscere dalle incisioni presenti all’interno degli ambienti con grotticelle, tridenti e croci/IHS.

Rilevante esempio di architettura rupestre ipogea, le origini delle Grotte della Gurfa risalgono all’età del bronzo e si perdono nel mito. Si tratta di un thòlos tra i più grandi del Mediterraneo scavato all’interno di una rupe in pietra arenaria rossa e caratterizzato da un monumentale ambiente campaniforme con oculus zenitale, che si offre come un luogo tra i più suggestivi ed enigmatici in Sicilia. Proprio per il suo valore storico e documentale, questo sito potrà entrare a far parte del dossier di candidatura inviato al Consiglio d’Europa per il riconoscimento del paesaggio culturale bizantino nelle aree del Mediterraneo.

A conclusione del cammino, i visitatori potranno percorrere il centro storico del Comune di Valledolmo alla scoperta dei suoi monumenti grazie alla visita guidata offerta dagli insegnanti e dagli studenti del Liceo Classico di Valledolmo – I.I.S.S. “Lercara Friddi”.

 

Info e prenotazioni: Tel: + 39 334 21 23 807   E-mail: patrimoni.trasversali@comune.valledolmo.pa.it

Maggiori Informazioni sono disponibili sul sito del Ministero della cultura al link allegato:

https://cultura.gov.it/evento/gep-2024-patrimoni-trasversali-cammino-accessibile-da-mito-a-tradizione

Locandina (2)

 

Riguardo dario.matranga

dario.matranga
Dario Matranga, classe '65 palermitano, è il direttore responsabile del giornale IoStudio fondato 2005 . Giornalista professionista, è anche capo Ufficio Stampa dell'Ersu da maggio 2000. Ha collaborato con diverse testate giornalistiche e radiofoniche e ha lavorato in uffici stampa nazionali e internazionali per organizzazioni giovanili e sindacali. E' impegnato anche nel mondo dell'associazionismo sindacale. La mail a cui potete scrivergli è ufficiostampa@ersupalermo.it oppure dario.matranga65@gmail.com

Leggi anche

Tiziano Caruso, Direttore Dipartimento Scienze Agrarie Alimentari e Forestali UNIPA

Il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali (SAAF) di UNIPA fra i protagonisti del G7 a Siracusa

I cambiamenti climatici stanno, infatti, portando alla riscoperta di varietà ancora oggi “trascurate” che stanno dimostrando una maggiore resilienza al nuovo clima che segna, invece, il declino di alcune varietà su cui si basa l’attuale tradizione agricola mediterranea.

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *