L’appuntamento è per le ore 12 alla mensa Santi Romano, per partecipare al pranzo dedicato alle donne in occasione della Giornata internazionale dei diritti delle donne dell’8 marzo. Alle ore 12.30 i saluti istituzionali di ERSU, COT, della dottoressa Francesca Cerami e del professor Alberto Firenze, autore del libro “Buono da pensare, buono da mangiare”. Si procederà, quindi, con la consegna dei gadget “aromatiche Madonie” e le foto dei piatti in esposizione e già preparati dagli chef.
L’iniziativa in collaborazione con l’Istituto Dieta Mediterranea (Idimed APS) è l’occasione per conoscere e degustare proprio alcune ricette contenute nel libro del professore Alberto Firenze, “Buono da pensare, buono da mangiare. Le ricette della salute”.
Oltre ai gadget del progetto Aromatiche Madonie (GAL ISC Madonie) anche l’esperienza di Educare al gusto della Sana Vita (Assessorato della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro della Regione Siciliana e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali).
Ci sarà anche “il pane di una volta”, realizzato con grani antichi di Sicilia, pasta madre, forno a legna e la maestria di Nino Terrana (Mastro Focaccina).
Il servizio sarà attivo presso le mense universitarie ERSU di Palermo, gestite da COT ristorazione: Santi Romano, San Saverio, take away e social food che porta i pasti al Conservatorio di Musica, all’Accademia di Belle Arti, nelle altre residenze universitarie Ersu e nel punto di distribuzione di via Archirafi.
“F-Menu per la salute delle donne” è stato preparato dalla dietista di Cot Ristorazione nell’ambito del progetto OKkio alla ristorazione, rientrante nel programma “Guadagnare salute”. Su input del Ministero della Salute, infatti, l’iniziativa rappresenta un’occasione per far riflettere le donne sull’importanza del prendersi cura di sé e del proprio ruolo, determinante per la salute delle generazioni future, quali protagoniste della promozione di stili di vita corretti e salutari, a partire dall’alimentazione. Il menu è elaborato per fornire un pasto equilibrato, contenente nutrienti utili e protettivi per la salute, senza dover rinunciare al gusto, con una particolare attenzione alle donne in età fertile e tenendo conto di alcuni elementi fondamentali: mediterraneità, rispetto delle tradizioni culturali e culinarie, dieta sostenibile, scelta accurata delle materie prime, gusto. Un pranzo ricco di acido folico, a basso contenuto di grassi, che privilegia l’uso dell’olio extravergine di oliva biologico, con poco sale iodato, ricco di omega 3 e di fibra proveniente da cereali, legumi, verdura e frutta.
Tra i primi piatti: busiate al pesto di pistacchi, spada e ciliegino; insalata di lenticchie nere di Sicilia e quinoa; rigatoni con broccoli e mollica atturrata; zuppa di farro con asparagi e carciofi. Variegata anche la lista dei secondi piatti: burger di broccoli, ceci e miglio; crostone di pane nero di Tumminia con ricotta e miele e cicoria; frittata di asparagi; pepite di fagioli misti in crosta di sesamo; sgombro in agrodolce con cipolla rossa. Fra i contorni: cicoria ripassata; fagiolini, cipolla rossa e olive nocellara; lattuga, carote e mistincanza. Conclude il pasto frutta fresca di stagione e la torta mimosa, mentre il pane che accompagnerà il pasto sarà a base di grani antichi siciliani e le pietanze saranno condite con olio extravergine biologico di oliva.
proteggono la salute soprattutto per le loro proprietà antiossidanti.
Gli antiossidanti possono contribuire a neutralizzare i radicali liberi che danneggiano le cellule e il loro DNA favorendo lo sviluppo di infiammazione e tumori. Tra le sostanze antiossidanti, si sottolinea la presenza nell’arancia rossa di maggiori concentrazioni di vitamina C, superiori rispetto a quelle normalmente rilevabili nelle altre arance, e la cianidina. A quest’ultima sono state associate proprietà antitumorali e antinfiammatorie, e sembra che aiuti a ridurre il colesterolo cattivo, l’obesità e il diabete.
I folati presenti nell’arancia rossa sono utili per soddisfare i fabbisogni di acido folico dell’organismo femminile durante la gravidanza e a prevenire, così, l’insorgenza di gravi difetti dello sviluppo del sistema nervoso. Infine, la presenza di vitamina K, unita al basso contenuto di sodio, aiuta a combattere la pressione alta, mentre l’acido citrico aiuta a prevenire i calcoli renali e la fibra favorisce il transito intestinale controllando, allo stesso tempo, l’assorbimento di zuccheri e colesterolo.
La vitamina C del kiwi sembra anche proteggere dai sintomi respiratori dall’asma e, insieme ai polifenoli e al potassio, aiuta a proteggere l’apparato cardiovascolare.
Al termine del pranzo gli studenti potranno partecipare al rilevamento del gradimento attraverso il form al link: https://forms.gle/4MpE1ym33JNnpbjX6