Palermo, 29 aprile 2022
Tutti gli studenti universitari che per l’anno accademico 2021/22 hanno richiesto una borsa di studio all’Ente regionale per il diritto allo studio universitario (ERSU) di Palermo in quanto frequentanti le università, le accademie delle belle arti e i conservatori di musica della Sicilia occidentale, riceveranno l’assegno e i servizi corrispondenti (ristorazione universitaria e posto letto, oppure un assegno sostitutivo). L’importo di ciascuna borsa di studio varia da un minimo di circa milleduecento euro a un massimo di 4 mila euro (comprensivo di contributo alloggio fino a 1.300 euro per i fuorisede), in base alla condizione dello studente, in sede, pendolare o fuorisede, ed in relazione al valore del reddito individuale.
Con i mandati inviati oggi in banca in favore degli studenti dal direttore dell’ERSU Palermo, Ernesto Bruno, sono state assegnate agli studenti ulteriori 2.128 borse di studio, che fanno raggiungere il numero totale di 9.775 borse di studio erogate (sommandosi alle 7.627 borse di studio già assegnate da dicembre scorso a oggi), corrispondenti al 100% degli studenti richiedenti e aventi i requisiti previsti dalla normativa vigente (di cui: studenti di primo anno numero 697; studenti di secondo anno e successivi numero 1.431).
La spesa totale, comprensiva dei servizi erogati da ERSU Palermo (mensa e posto letto), ammonta a 23.748.484,76 milioni di euro, ottenuti dall’utilizzo dei contributi nazionali, della fiscalità universitaria, dall’impiego di risorse regionali, di fatto confermando lo straordinario risultato già conseguito per la prima volta l’anno scorso sempre entro la data del 30 aprile, termine ultimo che consente di accedere alla premialità di risorse aggiuntive per la Sicilia da parte del Ministero competente.
“Come presidente di ERSU Palermo – dichiara il professor Giuseppe Di Miceli – non posso esimermi dal ringraziare – anche a nome delle famiglie siciliane – il governo Musumeci, per l’azione strategica condotta in questo settore, raggiunto anche grazie all’impegno organizzativo e amministrativo degli Ersu e del suo personale, nonché degli organi di gestione e dell’assessorato regionale dell’Istruzione e dello stesso assessore uscente Roberto Lagalla. Dall’inizio della legislatura che adesso volge al termine abbiamo avuto un progressivo aumento della percentuale complessiva di borse di studio erogate dagli Ersu, passata dal 60 per cento degli anni precedenti al 74 per cento del biennio 2018/2020, fino al 100 per cento dell’anno scorso e per Palermo anche quest’anno”.
“L’aver raggiunto i quasi diecimila studenti beneficiari, con il cento per cento delle borse di studio pagate sul bacino della Sicilia occidentale – dichiara il presidente della Regione Nello Musumeci, nonché, attualmente, assessore ad interim dell’Istruzione – ci riempie di gioia e soddisfazione. Si tratta di un traguardo ambizioso che sottolinea la concretezza dell’azione del nostro governo, e dell’operato dell’assessore Roberto Lagalla, in favore del diritto allo studio e della premialità degli studenti meritevoli. Un risultato – rimarca Musumeci – raggiunto per il secondo anno consecutivo che consentirà così, nuovamente, il giusto sostegno alle necessità delle famiglie siciliane in grave difficoltà economica e sociale”.