Secondo il Real life studies diffuso nei giorni scorsi a Napoli, ogni anno si manifestano in Italia 52.800 nuovi casi di neoplasia della mammella. Per le donne il tumore della mammella rappresenta il 29 per cento delle neoplasie femminili con 145 nuovi casi ogni giorno.
Quest’anno, mercoledì 17 ottobre 2018 in occasione del Bra day 2018, giornata internazionale per la consapevolezza sulla ricostruzione mammaria si parlerà di “Tumore alla mammella: dalla prevenzione alla ricostruzione”, presso lo IEMEST di via Michele Miraglia 20.
Saranno presenti diversi esperti e ricercatori italiani che faranno il punto focalizzando come, in ambito assistenziale, il passaggio dal concetto di “terapia” a quello di “cura” rappresenta una delle più importanti evoluzioni culturali dell’ultimo decennio.
Con la direzione scientifica di Giuseppe Cuccia e Benedetto Di Trapani, ad organizzare l’evento è l’A.I.D.O.P. ONLUS (associazione italiana disfunzioni organi pelvici) che occupandosi di medicina di genere si interessa anche dell’ambito senologico attraverso la divulgazione di messaggi di prevenzione e giusta cura in tema di tumore della mammella.
Prenderanno parte ai lavori: Roberto Lagalla (assessore regionale all’Istruzione), Maria Letizia Di Liberti (direzione assessorato regionale Salute), Francesco Cerrito (ASP Palermo), Salvatore Amato (ordine dei Medici Palermo), Bartolomeo Sammartino (Iemest), Carlo Bargiggia (Aidop), Giuseppe Palazzotto (LILT), Giampiero Seroni (direzione sanitaria ospedale Buccheri La Ferla), Mario Feo (direzione sanitaria casa di cura Torina), Francesco Cappello (anatomista UNIPA, direttore scientifico Iemest), Grazia Altieri (medico di medina generale), Benedetto Di Trapani (chirurgo Aidop-Iemest), Antonio Ciulla ( chirurgo generale), Giuseppe Cuccia (chirurgo plastico), Andrea Manconi (chirurgo plastico IEO, Istituto Europeo di Oncologia), Laura Dell’Eva (dermopigmentatrice), Fedele Termini (psicologo psicoterapeuta).
Verrà evidenziata l’importanza dell’approccio clinico multidisciplinare che includa la terapia chirurgica curativa, la radioterapia, la terapia endocrina, la chemioterapia, il supporto psicologico e la fisioterapia.
La chirurgia conservativa della mammella (quadrantectomia) ha progressivamente ma definitivamente sostituito la mastectomia nel trattamento dei tumori in stadio iniziale; associata alla radioterapia, essa è in grado di garantire alle pazienti le stesse percentuali di sopravvivenza globale e migliori risultati estetici rispetto alle mutilazioni a cui andavano incontro le donne sottoposte a mastectomia in epoca pre-ricostruzione mammaria, con un accettabile rischio di recidiva locale.
E particolare rilevanza ha assunto la chirurgia oncoplastica e la ricostruzione mammaria che raggiungono l’obiettivo di restituire la piena femminilità alla donna operata al seno e di conseguenza una buona qualità di vita.
La manifestazione scientifica è patrocinata dagli assessorati regionali alla Salute e alla Formazione, dall’Ordine dei medici di Palermo, dall’ERSU, dalla Lilt, dalla SICPRE ed è stata organizzata in partnership con lo Iemest, Istituto euro-mediterraneo di scienza e tecnologia.
L’evento è sostenuto anche da Inner wheels Palermo Mondello, Rotary Palermo Mediterranea, Rotary Baia dei Fenici, Lions Palermo Liberta’.