Nella splendida cornice di Palazzo delle Aquile, in seno agli eventi di Palermo Capitale della Cultura 2018, l’associazione INCONTEMPORANEA ARTE ATTIVA, nata da un’idea di Luisa La Colla coadiuvata da un gruppo di “artisti attivi”, continua la sua attività alla scoperta di luoghi magici e non soliti ad essere dedicati all’arte.
Il 28 settembre alle ore 17:30, si inaugura la collettiva ” VERGOGNA RITROVATA”.
Esporranno le loro opere gli artisti: Massimo Basso, Momò Calascibetta, Graziano Cecchini Rosso Trevi, Domenico Cocchiara, Angela Di Blasi, A Ri Kwaq, Antonio La Colla, Giuseppe La Parola, Salvo Rivolo.
La mostra a cura di Luisa La Colla e Massimo Basso, con i testi critici di Alessandra Milione, sarà visitabile fino al 12 ottobre (aperta la mattina dalle ore 10 alle ore 12:30 ed i pomeriggi dalle ore 16 alle ore 18). L’ingresso è gratuito.
Quando giudichiamo un comportamento reiterato moralmente riprovevole, usiamo talvolta esclamare in modo sottrattivo, “non ha più vergogna!” La vergogna, dalla sua etimologia “esposizione in pubblico”, era considerata come un sentimento atto a contenere i comportamenti inadatti al buon equilibrio della comunità.
“Adamo ed Eva, nel giardino, erano entrambi nudi e non ne avevano vergogna.” (Gen 2:25), e dopo che il serpente li convince a mangiare del frutto della conoscenza del bene e del male…”Allora si aprirono gli occhi ad entrambi e s’accorsero che erano nudi; unirono delle foglie di fico e se ne fecero delle cinture.” (Gen 3:7)
Oggi l’esposizione non la si teme più, anzi diventa un atto di valore mostrare la propria trasgressione che in fondo rispecchia i desideri nascosti di ciascuno di noi.
L’evento artistico può contribuire ad una coscienza collettiva di condivisione nell’età della tecnica, alla riconquista delle qualità umane negate alla macchina, riscatta l’uomo dalla “vergogna prometeica” e possiede il potere di riportare l’uomo alla sua dimensione relazionale con gli altri uomini proprio attraverso l’esposizione-senza-vergogna dell’interiorità illuminata dell’artista.