Hackathon Healthcare, in programma il weekend del 25 e 26 febbraio 2017, sarà una maratona di 30 ore interamente dedicata allo sviluppo di soluzioni innovative digitali per risolvere problemi ed integrare servizi nel settore HealthCare.
L’invecchiamento della popolazione a livello mondiale e il conseguente aumento delle malattie croniche, la medicina in transizione – dalla cura delle malattie alla prevenzione proattiva, al benessere generale del paziente – la medicina personalizzata sono tutte le sfide che stanno cambiando profondamente il volto dell’assistenza sanitaria.
L’introduzione e la disponibilità di tecnologie telemediche innovative – così come lo sviluppo dell’ICT, le tecnologie intelligenti, l’Internet of Things (IoT), i microcomputer che si possono indossare e i servizi sanitari on-line – aprono nuovi scenari ed un mercato di dispositivi di assistenza sanitaria utilizzabili da casa per il monitoraggio, la diagnosi, la prevenzione delle malattie, la loro cura, l’attenuazione dei sintomi e la riabilitazione, con importanti implicazioni socio-economiche.
In altre parole siamo già in piena era E-Health, il volto nuovo della Sanità.
La stessa Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO) ha definito l’ E-Health come “… L’uso efficiente e sicuro delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione a sostegno dei settori della sanità relativi alla salute quali l’assistenza sanitaria, la sorveglianza sanitaria, l’educazione alla salute, la conoscenza e la ricerca.” mentre l’Unione Europea si è già dotata di un Piano d’Azione per favorire lo sviluppo e l’utilizzo delle Tecnologie Digitali, l“E-Health Action Plan 2012-2020 – Innovative healthcare for the 21st century”.
Nel solo panorama Usa, sono già oltre 165mila app dedicate alla salute e i dispositivi wearable con funzioni innovative per la raccolta dati attualmente disponibili per i consumatori americani. E’ quanto emerge da uno studio pubblicato oggi dall’IMS Institute for Healthcare Informatics.
Secondo lo studio, oggi, una applicazione su dieci è in grado di interconnettersi con un dispositivo o un sensore, fornendo biofeedback e dati sulle funzioni fisiologiche del paziente ampliando così l’accuratezza e la praticità della raccolta dati. Quasi un quarto delle applicazioni è incentrato sulla gestione delle patologie e delle relative terapie, mentre due terzi riguarda il fitness e il benessere delle persone.
La salute si fa, dunque, digitale, parla il linguaggio dei Millennials e diventa E-Health.
Il settore Healthcare è, quindi, maturo per una trasformazione, ma è un settore complesso, regolamentato, frammentato ed un cambiamento dirompente sta arrivando dalle start-up innovative che spingono il sistema nella direzione in cui deve andare. Fondamentale, però, rimane il ruolo dei Medici che devono accompagnare le Startup, diventarne partner o essi stessi Founder per evitare le insidie di una trasformazione portata avanti dai mercati senza tenere conto delle regole, competenze e tecnicalità del settore.
Ecco perchè l’Associazione Clinical Risk Managers ed AtFactory StartupLab (Innovation Event Management) hanno organizzato un Hackathon Healthcare al Policlinico di Palermo.
La premessa? Le Tecnologie non sono la cura, sono solo una parte della cura. Qualsiasi Startup Digitale che non affronti il cambiamento con una visione olistica della Salute è destinato a fallire.
Ecco perché l’Hackathon, un format che mette insieme medici, chimici, biologi, operatori sanitari, ingegneri (informatci e cibernetici), makers, marketing specialist e designers. Le innovazioni hanno del potenziale solo se sono concepite e progettate in collaborazione con un’ampia varietà di competenze.
Dopo la presentazione delle “sfide”, i partecipanti formeranno i team che dedicheranno le successive 30 ore allo sviluppo del progetto insieme ai mentor esperti del settore delle Healthy Startups.
Partner dell’Hackathon sono infatti la UOMC Italy, Microsoft, Fondazione Cariplo ed ItaliaCamp.
Per tutta la maratona i partecipanti continueranno a lavorare e a sviluppare il progetto, ad eccezione del momento dedicato al contest finale che vedrà premiato il miglior team e progetto con un Grant Money di 500,00 Euro.
La registrazione è obbligatoria ma la partecipazione è gratuita.
Iostudionews è media partner dell’evento
Programma:
Sabato 25 febbraio 2017
9.00 Registrazioni
9.30 Presentazione partner e lancio challenge
10.00 Round Table: La Ricerca e l’Innovazione in Sanità: chi sono gli attori e quale ruolo hanno le Istituzioni
Interverranno:
Alberto Firenze, Presidente Associazione Clinical Risk Managers
Alfredo Salerno, Presidente Accademia delle Scienze Mediche
Francesco Vitale, Presidente della Scuola di Medicina e Chirurgia
Renato Li Donni, Direttore Generale Azienda Ospedaliera Policlinico “Paolo Giaccone” di Palermo
Luigi Aprea, Direttore Sanitario Azienda Ospedaliera Policlinico “Paolo Giaccone” di Palermo
Alessio Greco, Corporate and IP Lawyer UPMC ITALY
Fabrizio Micari, Rettore dell’Università degli studi di Palermo
Baldo Gucciardi, Assessore Regionale della Salute
Davide Faraone, Sottosegretario di stato Ministero della Salute
10.30 Speech
Mary Franzese, CoFounder Neurongard, HealthyStartup
Guido Magrin, CoFounder HeartWatch, HealthyStartup
11.00 Presentazione delle idee: chi ha un’idea può presentarla in un pitch di 1 minuto
11.30 Votazione idee: Le idee che ricevono più voti saranno sviluppate durante i due giorni
11.45 Creazione dei team: devono essere composti da persone con competenze multidisciplinari
(designer, digital, esperti di business e multitype skills).
12.00 No-stop hacking
13:30 Break lunch
15:00 Speech
Clarissa Cerruti, Business Development Manager BioIndustry Park Silvano Fumero
Andrea Pellacani, Head of R&D at Menarini Ricerche S.p.A
16.30 No-stop hacking
18.00 No-stop hacking
20.00 Fine lavori
Domenica 26 febbraio
9.00 No-stop hacking
10:00 Laura De Benedetto, Marketing Specialist Impact Hub Firenze, Management Committee Bologna Business School
Giovanni Rizzo, Managing partner di un acceleratore Zeta CUBE della Zambon Company
12.00 Prove di pitch
13.00 Break lunch
15.00 Consegna lavori
Speech
Alberto Firenze, Presidente Associazione Clinical Risk Managers
Paola Di Rosa, Founder Atfactory
15.30 Presentazioni: i team presentano i progetti in un pitch di 5 minuti davanti alla giuria
17:00 Premiazioni